Fobia Sociale, un problema di Percezione

Fobia Sociale, un problema di Percezione

IMG_1494I dati ottenuti in questa ricerca vanno nella stessa direzione di quanto sostenuto in passato da molti studiosi, ovvero che il l’ansia sociale porta le persone che ne soffrono a sottostimare la qualità dei loro rapporti di amicizia.

La psicoterapia con una persona che soffre di disturbo d’ansia sociale comprende, tra le altre cose, il tentativo del terapeuta di stimolare il paziente di essere socialmente accettati più di quanto essi credano. Approccio spesso vano, in quanto questo genere di pazienti tende regolarmente a svalutare le proprie relazioni.

Thomas Rodebaugh ed i suoi colleghi indagano proprio questa tematica, declinandola specificatamente nel contesto dei rapporti di amicizia: i ricercatori chiedevano a soggetti con disturbo d’ansia sociale di valutare una loro amicizia in termini di intimità, piacevolezza, supporto e soddisfazione; chiedevano poi agli amici chiamati in causa di fare lo stesso.

La ricerca si basava su un campione di 77 uomini e donne con una diagnosi di disturbo d’ansia sociale e 63 soggetti di controllo che non soffrissero di tale disturbo. Ciascuno dei partecipanti nominava un amico e a entrambi era somministrato lo stesso questionario. La maggior parte delle amicizie erano tra persone dello stesso sesso.

I dati ottenuti in questa ricerca vanno nella stessa direzione di quanto sostenuto in passato da molti studiosi, ovvero che il disturbo d’ansia sociale porta le persone che ne soffrono a sottostimare la qualità dei loro rapporti di amicizia.

In particolare, dallo studio di Rodebaugh e collaboratori emerge la tendenza di tali soggetti patologici a giudicare in maniera peggiore questo tipo di relazioni se confrontati con il gruppo di controllo. Inoltre, più giovani erano i partecipanti con disturbo d’ansia sociale e più nuove le loro amicizie, tanto più queste erano valutate negativamente.

IMG_1495Ad ogni modo, la buona notizia è che, mentre non c’era una differenza significativa tra le valutazioni dei soggetti di controllo e il loro rispettivo amico in merito al loro rapporto, c’era invece una differenza significativa tra i giudizi espressi dai partecipanti con disturbo d’ansia sociale e i loro amici. Ovvero, questi ultimi giudicavano la relazione in modo molto più positivo. Infatti, essi vedono i soggetti con disturbo d’ansia sociale come meno dominanti e aventi maggiori capacità di adattamento quindi, in sostanza, più comprensivi e capaci di compromesso.

Nonostante i limiti di questo studio – è possibile che le differenze tra gruppi siano la causa, e non la conseguenza, del disturbo d’ansia infatti, la ricerca era ristretta a persone con disturbo d’ansia sociale che avessero un amico disponibile a partecipare a tale ricerca – è importante sottolineare il messaggio di ottimismo e speranza rivolto alle persone che soffrono di questo disturbo: non preoccupatevi, nonostante non ne abbiate la percezione chiara e definitiva, i vostri amici vi adorano.

BIBLIOGRAFIA:

Rodebaugh, T.L., Lim, M.H., Fernandez, K.C., Langer, J.K., Weisman, J.S., Tonge, N., Levinson, C.A., & Shumaker, E.A. (2014)

Self and friend’s differing views of social anxiety disorder’s effects on friendships. Journal of abnormal psychology, 123 (4), 715-24.

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Psicologo Palermo
Il Dott. Fabrizio Rossi, Psicologo a Palermo, nasce nel capoluogo siciliano il 1/6/1977, e consegue la Laurea in Psicologia Clinica e di Comunità nel 2006 presso l'Università degli Studi di Palermo, abilitandosi all'esercizio della professione di Psicologo nel 2008. E' iscritto all'Ordine degli Psicologi/Psicoterapeuti della Regione Sicilia con numero di iscrizione all'Albo n. 4470 ed è Consulente per il Tribunale di Palermo con il numero di iscrizione all'Albo CTU n. 59/2010 e all'Albo Periti n. 21/2010.

Nel 2008 consegue il I° Livello di Specializzazione Internazionale in P.N.L. con conoscenza approfondita della Programmazione Neuro Linguistica presso la Society of N.I.P. di Richard Bandler, a Bologna, nel 2009 consegue il livello di Master Pratictionnaire in P.N.L. e offre supporto a bambini disabili presso la Cooperativa "Cantiere delle Idee", nel 2010 consegue il Master in Perfezionamento in Psicodiagnosi presso il Presidio Ospedaliero "Buccheri La Ferla" di Palermo e svolge le attività di Consueling e Supporto presso il Dipartimento di Medicina Interna dell'Ospedale Cervello di Palermo e di Supporto e Sostegno Psicologico ai pazienti del C.S.M. di Via La Loggia, a Palermo, con colloqui clinici e psicodiagnostica, mentre nel 2014 si specializza in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale presso l'Istituto "Tolman" di Palermo.

Ha realizzato vari progetti inerenti la promozione sociale all'interno dell'associazione di promozione sociale "ANCOS" di Palermo, con il ruolo di Coordinatore Provinciale in area salute. Si occupa di disagio psicologico per adolescenti ed adulti, in particolare per ciò che concerne i disturbi d'ansia, i disturbi dell'area ossessivo compulsiva (D.O.C.) e il disturbo da attacchi di panico.

Ha svolto il ruolo di Assistente alla Cattedra di "Psicologia della Pubblicità" presso l'Istituto Superiore di Giornalismo dell'Università degli Studi di Palermo ed ha ricoperto il ruolo di Educatore presso il Centro per la Giustizia Minorile di Palermo. E' coautore del libro "Cinema - La Psicologia della Comunicazione Visiva", di Olivia Orlando (Abbadessa Edizioni).

E' presente su Facebook e su LinkedIn.

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