Cosa sono gli Psicofarmaci ?
Molte persone assumono psicofarmaci, che si tratti di attacchi di panico o schizofrenia, l’uso/abuso di questi farmaci è disarmante, ma è innegabile che siano utili e indispensabili in molte situazioni cliniche, quindi, odiarli o amarli? come sempre, come in ogni cosa della vita, non vanno ne amati ne odiati, vanno assunti qualora ce ne fosse il bisogno, sotto prescrizione medica, e una volta migliorata la situazione in essere, diluirli gradualmente sino alla completa eliminazione.
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COSA E’ UNO PSICOFARMACO ?
Farmaco del sistema nervoso centrale (SNC) sono i farmaci che in modo diretto o indiretto agiscono sulla psiche e modulano il modo con il quale il soggetto interagisce con l’ambiente e gli stimoli che ne riceve. In casi di psicopatologie il loro impiego può migliorare e riequilibrare l’attività psichica l’illustrazione evidenzia le zone d’azione.
DIZIONARIO DELLA SALUTE
Lo Psicofarmaco è un farmaco psicoattivo o psicotropo legale, prescritto al fine di esercitare un effetto sulla composizione chimica del cervello e del sistema nervoso. Solitamente prescritti in ambito psichiatrico per il trattamento dei disturbi mentali, sono in genere costituiti da composti chimici sintetizzati artificialmente, anche se alcuni sono presenti in natura o almeno hanno una derivazione naturale.
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CHE RISULTATI HA PORTATO A LIVELLO PSICOSOCIALE L’ASSUNZIONE DI PSICOFARMACI ?
A partire degli anni 50′, gli psicofarmaci sono stati utilizzati per il trattamento di una vasta gamma di disturbi mentali e hanno diminuito la necessità dei ricoveri in ospedale a lungo termine, riducendo quindi il costo della cura della salute mentale.
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CHE TIPOLOGIA DI PSICOFARMACI ESISTONO ?
Vi sono sei gruppi principali di farmaci psichiatrici.
Antidepressivi: trattano i disturbi più disparati come la depressione clinica, la distimia, l’ansia, i disturbi alimentari e il disturbo borderline di personalità, usati come ipnotici, sedativi e anestetici
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Antidepressivi più comuni:
Fluoxetina (Prozac), SSRI
Paroxetina (Paxil, Seroxat), SSRI
Citalopram (Celexa), SSRI
Escitalopram (Lexapro), SSRI
Sertralina (Zoloft), SSRI
Duloxetina (Cymbalta), SNRI
Venlafaxina (Effexor), SNRI
Bupropione (Wellbutrin), NDRI[10]
Mirtazapina (Remeron), NaSSA
Isocarboxazid (Marplan), IMAO
Fenelzina (Nardil), IMAO
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Ansiolitici: trattano i disturbi d’ansia
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Antipsicotici, che trattano di disturbi psicotici come la schizofrenia e i sintomi psicotici che si verificano nel contesto di altri disturbi come disturbi dell’umore.
Stimolanti, che trattano disturbi come sindrome da deficit di attenzione e iperattività e la narcolessia, possono portare effetti collaterali da tenere sott’occhio.
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Stabilizzanti dell’umore: trattano il disturbo bipolare e disturbo schizoaffettivo.
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