Bibliografia Psicologica

I testi in elenco sono testi studiati all’interno delle scuole di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale, la loro lettura dunque, per i profani potrebbe essere inizialmente ostica. Sono consigliati a chiunque voglia comprendere in profondità le dinamiche di un disturbo ed i trattamenti ad esso connessi.

Questi testi vengono considerati “testi operativi”, spesso consigliati all’interno di un percorso Psicoterapeutico

Psicologo a Palermo - Dottor Fabrizio Rossi

DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO

Tale disturbo consiste in un disordine di natura Psicopatologica che si manifesta in una gran varietà di forme, ma è principalmente caratterizzato dalla persistenza di pensieri intrusivi non volontari di varia natura, una sintomatologia costituita da pensieri ossessivi associati a compulsioni (azioni particolari o rituali da eseguire) che tentano di neutralizzare l’ossessione.

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MANUALE DIAGNOSTICO PSICHIATRICO

Il DSM è il manuale diagnostico usato per le diagnosi psicopatologiche da Psichiatri, Psicoterapeuti e Psicologi

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SCHEMA THERAPY

Lo Schema Therapy è una modalità operativa usata all’interno del paradigma Cognitivo Comportamentale, usato per trattare i disturbi di Personalità

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DEPRESSIONE

La Depressione è un Disturbo Psicopatologico caratterizzato da episodi di umore depresso accompagnati principalmente da una bassa autostima e perdita di interesse nelle attività normalmente piacevoli. Il disturbo depressivo maggiore è estremamente invalidante, coinvolgendo spesso la sfera affettiva, cognitiva e sociale.

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ASSERTIVITA’

L’assertività o anche affermazione di sé, è una caratteristica del comportamento umano che consiste nella capacità di esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e opinioni  senza tuttavia offendere né aggredire l’interlocutore.

Secondo gli Psicologi Alberti ed Emmons, si definisce come «un comportamento che permette a una persona di agire nel suo pieno interesse, di difendere il suo punto di vista , di esprimere con sincerità e disinvoltura i propri sentimenti  e di difendere i propri diritti senza ignorare quelli altrui».

Essa si può anche delineare come il giusto equilibrio tra due polarità: da una parte il comportamento passivo, dall’altra il comportamento aggressivo.

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PSICOTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE

La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale è stata sviluppata  neglianni settanta del XX secolo, a partire dalla confluenza di numerosi sviluppi delle ricerche sulle terapie del comportamento, iniziate negli anni ’50 chiamata “Cognitive-behavior modification” ovvero modificazione cognitivo-comportamentale da D. Meichenbaum, ha avuto grande impulso dopo la diffusione del lavoro scientifico di Aaron T.Beck che, tuttavia, la chiamò “terapia cognitiva”.

Il termine “cognitivo” fa riferimento a tutto ciò che accade internamente alla mente, ovvero tutti i processi mentali come pensiero,ragionamento,attenzione,memoria, con implicazioni sullo stato di coscienza.

Il termine “comportamentale” fa riferimento ai comportamenti manifesti (non solo azioni e condotte, ma tutte le attività osservabili dell’organismo in rapporto con l’ambiente) da parte del soggetto.

Rappresenta lo sviluppo e l’integrazione delle Psicoterapie Comportamentali e di quelle Cognitiviste, ponendosi cioè in una posizione di sintesi degli approcci Neocomportamentisti, della REBT (Rational-Emotive Behavior Therapy) di Albert Ellis e della terapia cognitiva classica di Aaron Beck, di cui cerca di integrare i principali aspetti funzionali.

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DISTURBI D’ANSIA

L’ansia è uno stato psichico, caratterizzato da una sensazione di preoccupazione o paura, più o meno intensa e duratura, spesso infondata.